La dichiarazione è uno strumento con il quale il contribuente ha la possibilità di dichiarare i propri redditi
all'amministrazione finanziaria. La dichiarazione deve essere predisposta dai soggetti titolari di redditi
imponibili e, nel caso delle persone fisiche obbligate alla tenuta delle scritture contabili la dichiarazione
deve essere presentata anche se non si hanno redditi. I contribuenti che invece non sono obbligati alla
tenuta delle scritture contabili devono invece presentare la dichiarazione solo nel caso in cui abbiano
conseguito reddito nel periodo considerato.
La dichiarazione deve essere presentata su appositi modelli predisposti dal Ministero delle Finanze, ed
i modelli previsti sono due: Modello Unico e modello 730. Il modello Unico, in particolare, deve essere
compilato dai soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili e dai soggetti che non possono (o
spontaneamente non vogliono) compilare il mod. 730. Il modello Unico è composto da 3 fascicoli, i
primi due devono essere compilati per la dichiarazione dei redditi, mentre il terzo fascicolo deve essere
compilato per chi deve dichiarare i dati Iva e/o Irap ( quest'ultimo modello potrebbe anche essere
consegnato autonomamente rispetto al resto della dichiarazione).
Il modello Unico riguarda tutti i redditi conseguiti dal contribuente compresi quelli appartenenti ai soggetti
a lui imputabili (ad esempio figli minori) e deve ricomprendere gli elementi attivi e passivi utili per la
determinazione dell'imposta. Oltre ai dati propriamente fiscali occorrerà anche indicare gli elementi
identificativi del contribuente (familiari a carico, variazioni rispetto all'anno precedente, ecc.), il codice
fiscale proprio e dei familiari a carico, eventuali opzioni di scelta in merito alla tassazione dei redditi
(tassazione separata o ordinaria) e destinazione di parte dell'imposta a scopi di interesse religioso, sociale
o politico (ad esempio l'8 per mille). Non occorrerà indicare i redditi esenti e quelli soggetti a tassazione
separata.
Il modello Unico deve essere compilato da persone fisiche, ma esistono dei modelli di Unico anche per le
società di persone e per le società di capitali oltre che per gli enti non commerciali.
La dichiarazione deve
essere presentata in modalità telematica e deve essere fatta entro il 31 luglio di ogni anno (il termine può
subire delle proroghe o slittamenti). Qualora il contribuente voglia sanare errori o altri tipi di omissioni,
è possibile presentare una dichiarazione integrativa o correttiva in relazione al periodo di imposta
interessato.
La trasmissione può essere effettuata direttamente o tramite intermediari specializzati (i soggetti devono
essere in possesso dell'abilitazione rilasciata dai soggetti finanziari).
I soggetti che non hanno l'obbligo della
tenuta delle scritture contabili possono anche presentare la dichiarazione presso un Ufficio dell'Agenzia
delle Entrate (il quale presta assistenza al contribuente ed effettua l'invio telematico).
La dichiarazione dei redditi si considera presentata il giorno in cui è avvenuta la trasmissione e la prova
della ricezione da parte dell'amministrazione finanziaria si ha con la ricevuta telematica fornita dalla stessa.
Nel caso in cui la spedizione avvenga attraverso degli intermediari abilitati (commercialisti, CAF, ecc.).
I documenti utilizzati per la compilazione della dichiarazione (documenti probatori del credito di imposta,
dei versamenti eseguiti, giustificativi di oneri deducibili o detraibili, ecc.) devono essere conservati per
almeno 4 anni successivi a quello di presentazione della dichiarazione (in caso di omessa presentazione per
5 anni).